Come tagliare correttamente il formaggio: guida pratica firmata Alibrandi

Tagliare il formaggio nel modo giusto non è solo una questione estetica: è un gesto

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Tagliare il formaggio nel modo giusto non è solo una questione estetica: è un gesto fondamentale per preservarne aromi, consistenza e intensità. Ogni formaggio ha una struttura unica e un “taglio ideale” che ne esalta il sapore e le sue caratteristiche.

In questa guida pratica firmata Alibrandi, ti spieghiamo come tagliare correttamente il formaggio e quali utensili usare per valorizzarlo al meglio, senza comprometterne la qualità.


Taglio e forma: ogni formaggio ha la sua regola

Ogni tipologia di formaggio richiede un tipo di taglio specifico. Ecco alcune regole base:

  • Formaggi a pasta molle (come la fontina): si tagliano a spicchi o pezzi triangolari, seguendo la forma naturale della forma.
  • Formaggi a pasta dura (come Parmigiano Reggiano o Grana Padano): si spezzano in scaglie, non si affettano, per esaltare la loro struttura granulosa.
  • Formaggi di latte ovino o caprino, generalmente a pasta semidura o dura: si affettano finemente per valorizzare il loro sapore intenso.

Consiglio extra: per un tagliere scenografico (perfetto per aperitivi o buffet), puoi presentare il formaggio intero con l’apposito coltello a lato, lasciando che ogni ospite si serva a piacere.


Gli utensili giusti per i formaggi Alibrandi

Per tagliare correttamente il formaggio, è fondamentale scegliere lo strumento adatto, in base alla consistenza e alla stagionatura.

Settecolli

Il Settecolli è un formaggio dalla pasta morbida e dal sapore equilibrato.
Per ottenere fette precise, si consiglia un coltello a lama sottile e seghettata, con punta doppia leggermente ricurva.
Questo strumento consente un taglio netto senza schiacciare la pasta e permette di servire comodamente il pezzo appena tagliato. È ideale anche come posata da tenere sul tagliere.

Vergaro

Il Vergaro, pur avendo un gusto più deciso e saporito, presenta una consistenza morbida ma compatta, simile a quella del Settecolli.
Per questo motivo, anche il Vergaro si taglia al meglio con un coltello a lama sottile e seghettata, dotato di punta doppia ricurva.
Questo coltello preserva la struttura del formaggio, consente un taglio preciso e valorizza la pasta compatta senza danneggiarla. Perfetto da lasciare sul tagliere per un servizio pratico ed elegante.


Perché il taglio fa la differenza

Tagliare bene il formaggio significa rispettarne l’identità. È un gesto semplice, ma fondamentale, che fa emergere tutte le sue qualità organolettiche.

Con gli strumenti giusti e un pizzico di attenzione, anche un semplice tagliere può trasformarsi in un’esperienza di gusto memorabile.

Perché ogni sapore merita il suo taglio perfetto.